AGEVOLAZIONI PER L'IMPRENDITORIA
FEMMINILE
Per promuovere l'imprenditoria femminile su tutto
il territorio nazionale sono previste agevolazioni in favore di
piccole imprese, a gestione prevalentemente femminile, operanti nei
settori dell'industria, artigianato, agricoltura, commercio,
turismo e servizi.
Beneficiarie delle agevolazioni
sono:
- le società cooperative e le
società di persone, costituite in misura non
inferiore al 60% da donne
- le società di capitali le cui quote di
partecipazione spettino in misura non inferiore ai due terzi a
donne ed i cui organi di amministrazione siano costituiti per
almeno i due terzi da donne
- le imprese individuali gestite da donne
Le agevolazioni possono essere
concesse per diverse iniziative e precisamente:
- avvio di nuove attività
- acquisto di attività preesistenti (rilevamento tramite
cessione dell' attività o di un ramo aziendale o
tramite affitto per almeno 5 anni)
- progetti aziendali connessi all'introduzione di qualificazione
e di innovazione di prodotto, tecnologica od organizzativa anche se
finalizzata all'ampliamento e all'ammodernamento
dell'attività
- acquisizione di servizi reali destinati all'aumento della
produttività , all'innovazione organizzativa, al
trasferimento delle tecnologie, alla ricerca di nuovi mercati,
etc.
- promozione di corsi di formazione imprenditoriale o servizi di
consulenza e di assistenza tecnica e manageriale riservati per una
quota non inferiore al 70% a donne da parte di imprese o loro
consorzi, associazioni, enti, società di promozione
imprenditoriale, centri di formazione ed ordini professionali
Le agevolazioni, ammesse solo per alcune
voci di spesa, consistono in contributi in conto capitale (a fondo
perduto) e la loro entità varia in funzione di alcuni
parametri, quali: il regime agevolativo prescelto, la tipologia di
investimento effettuato, l'ubicazione territoriale
dell'unità produttiva, nel rispetto, comunque, dei
limiti normativamente stabiliti.
L'erogazione dei contributi avviene per quote, in
funzione dello stato di avanzamento dell'investimento che deve
essere ultimato entro 24 mesi dal provvedimento di
concessione.
PER INFORMAZIONI
RIFERIMENTI NORMATIVI
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