Normativa di Riferimento P.Z.A. |
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La normativa italiana solo con il d.p.c.m. 1 marzo 1991, Limiti massimi di esposizione al rumore negli ambienti abitativi e nell'ambiente esterno, introduce all'art. 2 l'obbligo per i comuni di attuare la classificazione acustica dei territori e fissa i limiti massimi di accettabilità per il rumore nelle diverse aree comunali.
La legge n. 447 del 26 ottobre 1995, Legge Quadro sull'inquinamento acustico, perfeziona le modalità di applicazione del decreto ed, in particolare, sancisce il carattere di obbligatorietà della norma introdotta dallo stesso, come riportato all'art. 4 comma 1 lettera a), secondo cui le Regioni dovranno definire con legge «i criteri in base ai quali i Comuni […] procedono alla classificazione del proprio territorio nelle zone previste dalle vigenti disposizioni».
La Regione Campania con Deliberazione n. 2436 del 01 agosto 2003 ha formulato le Linee Guida Regionali per la redazione dei Piani Comunali di Zonizzazione Acustica (BURC n. 41 del 15 settembre 2003), secondo cui «…il Piano di Zonizzazione Acustica deve essere necessariamente compreso tra gli elaborati tecnici da trasmettere - a corredo delle richieste di approvazione di strumenti urbanistici o loro varianti- agli Enti delegati della L.R. 14/82…».
Con la legge regionale n. 16 del 22 dicembre 2004, Norme sul governo del territorio, la Regione Campania all'art. 23, comma 9 stabilisce che «Fanno parte integrante del PUC i piani di settore riguardanti il territorio comunale …» e con Deliberazione n. 635 del 21.04.2005 emana Ulteriori direttive disciplinanti l'esercizio delle funzioni delegate in materia di Governo del Territorio ai sensi dell'art. 6 della legge regionale n. 16/04 (BURC n. 25 del 09 maggio 2005), in cui, all'art. 8 dell'allegato chiarisce che «Tra i piani di cui all'art. 23, comma 9, rientrano tutti i piani disciplinanti specifici interessi ed attività coinvolgenti l'uso del territorio comunale, tra i quali rientrano […] il piano di zonizzazione acustica».
Di seguito sono riportati sinteticamente i principali riferimenti normativi che hanno guidato la fase di analisi propedeutica alla redazione del Piano di Zonizzazione Acustica del Comune di Acerra:
- D.P.C.M 1 Marzo 1991, Limiti
massimi di esposizione al rumore negli ambienti abitativi e
nell'ambiente esterno
Il d.p.c.m. 1 marzo 1991, primo
disposto legislativo in materia di inquinamento da rumore
ambientale, oltre a disciplinare i limiti massimi di esposizione al
rumore negli ambienti abitativi ed in ambiente esterno, introduce
all'art. 2 l'obbligo per i Comuni di attuare la classificazione
acustica del territorio, ossia di classificare l'intero territorio
comunale in sei zone aventi limiti differenti di
accettabilità.
- LEGGE 26 ottobre 1995, n. 447,
Legge quadro sull'inquinamento acustico
La legge 447/95, stabilisce i principi fondamentali in materia di
tutela dell'ambiente esterno e dell'ambiente abitativo
dall'inquinamento acustico, ai sensi dell'art. 117 della
Costituzione. La filosofia generale della legge non è
diversa da quella enunciata nel d.p.c.m. 1.marzo 1991. In
particolare, viene introdotta una definizione di "inquinamento
acustico" più ampia ed articolata rispetto a quella di
"rumore" fornita dal decreto; vengono introdotti i concetti di
"valore di attenzione" e "valore di qualità"; viene
individuata la figura professionale del tecnico competente e viene
effettuata una precisa ripartizione delle competenze tra Stato,
Regioni, Province e Comuni.
La legge quadro rappresenta quindi il "quadro di riferimento" su
tutto ciò che concerne l'inquinamento acustico, fissa i
principi generali e demanda a specifici decreti e regolamenti di
attuazione l'approfondimento dei vari aspetti affrontati dalla
legge.
I regolamenti di attuazione della legge
quadro allo stato attuale emanati risultano i
seguenti:
- Decreto del Ministro dell'Ambiente 11 dicembre 1996, avente ad
oggetto «Applicazione del criterio differenziale per gli
impianti a ciclo produttivo», pubblicato nella G.U. (Serie
generale) n. 52 del 4 marzo 1997;
- Decreto del Ministro dell'Ambiente 31 ottobre 1997, avente ad
oggetto «Metodologia di misura del rumore
aeroportuale», pubblicato nella G.U. (Serie generale) n. 267
del 15 novembre 1997;
- Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 14 novembre
1997, avente ad oggetto «Determinazione dei valori limite
delle sorgenti sonore», pubblicato nella G.U. (Serie
generale) n. 280 del 1° dicembre 1997;
- Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 5 dicembre
1997, avente ad oggetto «Determinazione dei requisiti
acustici passivi degli edifici», pubblicato nella G.U. (Serie
generale) n. 297 del 22 dicembre 1997;
- Decreto del Presidente della Repubblica 11 dicembre 1997, n. 496,
avente ad oggetto «Regolamento recante norme per la riduzione
dell'inquinamento acustico prodotto dagli aeromobili civili»,
pubblicato nella G.U. (Serie generale) n. 20 del 26 gennaio
1998;
- Decreto del Ministro dell'Ambiente 16 marzo 1998, avente ad
oggetto «Tecniche di rilevamento e di misurazione
dell'inquinamento acustico», pubblicato nella G.U. (Serie
generale) n. 76 del 1° marzo 1998;
- Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 31 marzo 1998,
avente ad oggetto «Atto di indirizzo e coordinamento recante
criteri generali per l'esercizio dell'attività del tecnico
competente in acustica, ai sensi dell'art. 3, comma 1,
lettera b), e dell'art. 2, commi 6, 7 e 8, della legge 26 ottobre
1995, n. 447 "Legge quadro sull'inquinamento
acustico"», pubblicato nella G.U. (Serie generale) n. 120 del
26 maggio 1998;
- Decreto del Presidente della Repubblica 18 novembre 1998, n. 459,
avente ad oggetto «Regolamento recante norme di esecuzione
dell'articolo 11 della legge 26 ottobre 1995, n. 447, in materia di
inquinamento acustico derivante da traffico ferroviario»,
pubblicato nella G.U. (Serie generale) n. 2 del 4 gennaio 1999;
- Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 16 aprile 1999,
n. 215 avente ad oggetto «Regolamento recante norme per
la determinazione dei requisiti acustici delle sorgenti sonore nei
luoghi di intrattenimento danzante e di pubblico spettacolo e nei
pubblici esercizi», pubblicato nella G.U. (Serie generale) n.
153 del 2 luglio 1999;
- Decreto del Ministro dell'Ambiente 20 maggio 1999, avente ad
oggetto «Criteri per la progettazione dei sistemi di
monitoraggio per il controllo dei livelli di inquinamento
acustico in prossimità dei aeroporti nonché criteri
per la classificazione degli aeroporti in relazione al livello di
inquinamento acustico», pubblicato nella G.U. (Serie
generale) n. 225 del 24 settembre 1999;
- Decreto del Presidente della Repubblica 9 novembre 1999, n. 476,
avente ad oggetto «Regolamento recante modificazioni al
decreto del Presidente della Repubblica 11 dicembre 1997, n. 496,
concernente il divieto di voli notturni», pubblicato nella
G.U. (Serie generale) n. 295 del 17 dicembre 1999;
- Decreto del Ministro dell'Ambiente 3 dicembre 1999, avente ad
oggetto «Procedure antitumore e zone di rispetto negli
aeroporti», pubblicato nella G.U. (Serie generale) n. 289 del
10 dicembre 1999;
- Decreto del Ministro dell'Ambiente 29 novembre 2000, avente ad
oggetto «Criteri per la predisposizione, da parte delle
società e degli enti gestori dei servizi pubblici di
trasporto o delle relative infrastrutture, dei piani degli
interventi di contenimento e abbattimento del rumore»,
pubblicato nella G.U. (Serie generale) n. 285 del 6 dicembre
2000;
- Decreto del Presidente della Repubblica 3 aprile 2001, n. 304,
avente ad oggetto «Regolamento recante disciplina delle
emissioni sonore prodotte nello svolgimento delle attività
motoristiche, a norma dell'articolo 11 della legge 26 dicembre
1995, n. 447», pubblicato nella G.U. (Serie generale)
n. 172 del 26 luglio 2001;
- Decreto del Ministro dell'Ambiente e della Tutela del Territorio
23 novembre 2001, avente ad oggetto «Modifiche
dell'allegato 2 del decreto ministeriale 29 novembre 2000 - Criteri
per la predisposizione, da parte delle società e degli enti
gestori dei servizi pubblici di trasporto o delle relative
infrastrutture, dei piani degli interventi di contenimento e
abbattimento del rumore», pubblicato nella G.U. (Serie
generale) n. 288 del 12 dicembre 2001.
Tra questi è opportuno fornire alcune indicazioni in riferimento a:
- D.P.C.M 14 Novembre1997,
Determinazione dei valori limiti delle sorgenti
sonore
Il d.p.c.m. del 14 Novembre 1997 (entrato in
vigore il 1° gennaio 1998), emanato in attuazione del disposto
dell'art. 3 comma 1, lettera "a" della Legge Quadro, definisce,
secondo tabelle, i valori limite di emissione, immissione,
attenzione e qualità, in relazione alle classi di
destinazione d'uso del territorio.
- D.M. 16 Marzo 1998 Tecniche di
rilevamento e di misurazione dell'inquinamento
acustico
Tale decreto viene emanato in attuazione
dell'art. 3 comma 1, lettera "c" della Legge Quadro, allo scopo di
armonizzare le tecniche di rilevamento e di misurazione
dell'inquinamento acustico. Gli allegati contengono indicazioni
riguardanti i criteri e le modalità di esecuzione delle
misure, ed in particolare i criteri e le modalità di misura
del rumore da traffico stradale e ferroviario.
- Direttiva 2002/49/CE ,
Determinazione e gestione del rumore ambientale
La Direttiva 2002/49/CE, recepita con D. Lgs. 19/08/2005 n. 194,
Attuazione della direttiva 2002/49/CE relativa alla determinazione
e alla gestione del rumore ambientale, fornisce un approccio comune
finalizzato ad evitare, prevenire o ridurre l'esposizione
ambientale. A tal fine individua lo strumento della mappatura
acustica e in base ai risultati da questa forniti, l'adozione di
piani d'azione. Per l'elaborazione delle mappe acustiche introduce
i descrittori Lden ed Lnight ,per la determinazione dei quali in
allegato raccomanda i metodi di calcolo.
- Direttiva 2003/613/CE, Linee guida
relative ai metodi di calcolo aggiornati per il rumore
dell'attività industriale, degli aeromobili, del traffico
veicolare e ferroviario e i relativi dati di
rumorosità
La Direttiva 2003/613/CE concerne le linea guida relative ai metodi
provvisori di calcolo aggiornati, raccomandati dalla direttiva
2002/49/CE, per il rumore da traffico veicolare, ferroviario, degli
aeromobili e delle attività industriali e riporta dati di
rumorosità sulla base dei dati disponibili.
- Linee Guida Regionali per la
Redazione dei Piani Comunali di Zonizzazione Acustica
In ottemperanza al d.c.p.m. 1 marzo 1991, la Regione Campania ha
predisposto un Documento che fornisce le Linee Guida Regionali per
la Redazione dei Piani Comunali di Zonizzazione Acustica approvato
con Deliberazione n. 2436 del 1 agosto 2003 e pubblicato sul
B.U.R.C. n. 41 del 15 settembre 2003. Tale documento rivolto alle
amministrazioni comunali ed ai tecnici competenti in acustica,
fornisce gli indirizzi operativi cui tutti i comuni devono fare
riferimento al fine di uniformare le procedure di redazione dei
piani di zonizzazione acustica.
- Legge Regione Campania 22.12.2004,
n. 16, Norme sul governo del territorio.
La Regione Campania con la legge n. 16/2004 introduce al Capo III,
art. 22, comma 2 il Piano Urbanistico Comunale (PUC) tra gli
strumenti della pianificazione comunale mentre, all'art. 23, comma
9, i piani di settore riguardanti il territorio comunale come parte
integrante del PUC.
- Ulteriori direttive disciplinanti
l'esercizio delle funzioni delegate in materia di Governo del
Territorio ai sensi dell'art. 6 della legge regionale n.
16/04
Tale documento che fornisce Ulteriori direttive disciplinanti
l'esercizio delle funzioni delegate in materia di Governo del
Territorio ai sensi dell'art. 6 della legge regionale n. 16/04,
approvato con Deliberazione n. 635 del 21 aprile 2005, e pubblicato
sul B.U.R.C. n. 25 del 09 maggio 2005, chiarisce, in allegato,
all'art.8 che «Tra i piani di cui all'art. 23, comma 9,
rientrano tutti i piani disciplinanti specifici interessi ed
attività coinvolgenti l'uso del territorio comunale, tra i
quali rientrano […] il piano di zonizzazione
acustica».
Ultima modifica in data 11/07/2007